ROSA DI SPINE
A te che sei la mia rosa di spine,
che ti nutri di un cuore insanguinato.
Ne succhi la linfa, giorno dopo giorno,
i tuoi petali assumono il suo colore.
E questi nonostante tutto, continua a battere.
Oscurità e vana attesa.
Ma se tu, oh mia rosa,
vorrai porre fine a questo male,
per favore, recidi questi rovi,
accarezzami con i tuoi petali.
Lasciami scorgere un raggio di sole.
O altrimenti,
fammi andare via.
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A te che sei,
la mia rosa di spine.